Due i punti che maggiormente stanno a cuore al terzo sindacato: la lotta al lavoro nero, in particolare, nel settore del commercio, quale elemento virtuoso per il paese. Tra i punti cari, anche l’occupazione giovanile. USL che si dice convinta che una riforma del mercato del lavoro sia più che mai “urgente e necessaria per chi lavora, ma anche per gli imprenditori che sono espressione dell’economia sana”. La riforma del lavoro – per l’USL – deve però andare di pari passo alla chiusura dei contratti, con l’auspicio che ciò avvenga già da questo autunno: “Da qui – dice l’USL – si misura il senso civico di un Paese”.
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