Si chiude con un + 1,8% per turisti e un – 1,6% per notti trascorse il 2012 del turismo della Riviera di Rimini. Anno nettamente migliore rispetto al quadro nazionale. La crisi mostra i suoi effetti nella capacità di acquisto dei visitatori, ma l'appeal della Riviera rimane elevato, con quasi 16 milioni di pernottamenti annuali. I arrivano meno turisti italiani, per contro crescono gli esteri. Oltre l'8,% , scorrendo l'anno buone le presenze nei mesi primaverili, mentre la recessione piomba nei mesi estivi: con l' eccezione della Notte rosa.
Positivo l’autunno/inverno bilanciato dal trend inverso nei primi mesi dell’anno, dove hanno pesato le difficoltà di turismo congressuale e d’affari. Insomma molte famiglie, il segmento più forte, non hanno voluto rinunciare alla vacanza e hanno scelto la riviera. Ma sono soprattutto i nuovi mercati ad aprire più rosee prospettive. Crescono i turisti russi, + 17,5% nei pernottamenti, seguiti da Germania Austria Svizzera e Paesi Bassi. Male la Francia. Nella fotografia 2012 emerge l'entroterra, con l'iniziativa “Malatesta & Montefeltro”. “Siamo arrivati a 196.000. ha dichiarato l'assessore provinciale. In soli due anni la crescita del movimento turistico nell'entroterra è stata pari allo 25%, sostenuta e accompagnata da una forte crescita nelle strutture a ospitalità diffusa presenti nel territorio. Il primo cliente assoluto è olandese.
Positivo l’autunno/inverno bilanciato dal trend inverso nei primi mesi dell’anno, dove hanno pesato le difficoltà di turismo congressuale e d’affari. Insomma molte famiglie, il segmento più forte, non hanno voluto rinunciare alla vacanza e hanno scelto la riviera. Ma sono soprattutto i nuovi mercati ad aprire più rosee prospettive. Crescono i turisti russi, + 17,5% nei pernottamenti, seguiti da Germania Austria Svizzera e Paesi Bassi. Male la Francia. Nella fotografia 2012 emerge l'entroterra, con l'iniziativa “Malatesta & Montefeltro”. “Siamo arrivati a 196.000. ha dichiarato l'assessore provinciale. In soli due anni la crescita del movimento turistico nell'entroterra è stata pari allo 25%, sostenuta e accompagnata da una forte crescita nelle strutture a ospitalità diffusa presenti nel territorio. Il primo cliente assoluto è olandese.
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