Il 22 e 23 maggio a San Marino si terrà il primo Simposio internazionale sul trust organizzato dalla Corte per il Trust e i rapporti fiduciari del Titano, in collaborazione con l'Associazione 'Il trust in Italia'. Segnale questo che in materia di protezione dei patrimoni San Marino, dopo la forte crisi della piazza finanziaria interna con la chiusura di numerose banche e leasing, cambia strada puntando al sistema anglosassone, ossia al trust. Domani al Tribunale Unico verrà presentata la Corte per il Trust e i rapporti fiduciari con un simposio dal titolo 'Il trust è il massimo e il più significativo risultato delle civiltà giuridica inglese: può il diritto civile fare meglio?'. Si tratta di un tribunale internazionale, composto da giudici provenienti da Inghilterra, Spagna, Italia e Svizzera, che si occuperà principalmente delle controversie sul trust, un istituto tipico del sistema giuridico anglosassone usato per regolare i rapporti giuridici di natura patrimoniale (isolamento e protezione di patrimoni, gestioni patrimoniali controllate ed in materia di successioni, pensionistica, diritto societario e fiscale). La Corte per il Trust di San Marino è presieduta da Maurizio Lupoi; gli altri membri sono Antonio Gambaro, Michele Graziadei, David Hayton, Paul Bernard Matthews e Sonia Martin, tutti nominati dal Consiglio grande e generale, il Parlamento sammarinese, nel giugno dello scorso anno. Istituita nel 2012, la Corte per il Trust e i rapporti fiduciari esercita giurisdizione ordinaria ma in piena autonomia dall'autorità giudiziaria sammarinese. La procedura della Corte è più snella e rapida. Operativa da ottobre, ha in carico già 4 cause.
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