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San Marino: Centri estivi, la Segreteria nega una riduzione del servizio

27 feb 2014
San Marino: Centri estivi, la Segreteria nega una riduzione del servizio
San Marino: Centri estivi, la Segreteria nega una riduzione del servizio
La segreteria risponde sui Centri Estivi: l’organizzazione 2014 prevede alcune novità estremamente interessanti per venire
incontro alle esigenze delle famiglie, per consentire un’offerta sempre più attuale, ma anche per rendere ancora più ricca la programmazione dei momenti di incontro per i bambini.
Nessuna riduzione nel servizio quindi, come invece traspare dalle informazioni diffuse nella giornata di ieri. Gli orari di apertura dei Centri Estivi previsti per il 2014 sono gli stessi degli anni
precedenti e le 14 strutture che si stanno predisponendo, potranno accogliere lo stesso numero di iscrizioni. Viene inoltre introdotta la possibilità di iscrivere i bambini al tempo ridotto o al tempo pieno per agevolare le famiglie che così potranno scegliere i tempi di frequenza a loro più utili pagando una quota di iscrizione corrispondente al tempo prescelto.
La novità di maggior rilevo riguarda l’ampliamento dell’offerta educativa dei Centri Estivi, prevedendo la possibilità di affidare l'organizzazione di laboratori in orario pomeridiano ad
enti (anche pubblici), associazioni, cooperative che abbiano già maturato specifiche esperienze nel settore ed individuate attraverso un bando di selezione che prevede non solo la proposta del progetto ed i relativi obiettivi, ma anche le massime garanzie sul piano della formazione ed esperienza degli educatori.
Il bando infatti consentirà l’assegnazione di un modulo di due settimane, sulla base di un punteggio conseguito attraverso la proposta del tema, la qualità del progetto, l’utilizzo dei materiali, le attività complementari, l’organigramma, il profilo professionale del referente e degli educatori, le esperienze analoghe conseguite negli ultimi cinque anni. In via del tutto sperimentale la proposta della Segreteria è quella di attivare tale opportunità solo
in due strutture destinate ai bambini più grandi e unicamente per l’orario 15-18. In tale ambito lo Stato continua a garantire il personale non docente necessario, l’utilizzo pieno degli spazi e delle attrezzature e la presenza costante di un responsabile appartenente al gruppo animatori assunto tramite le graduatorie.
Sul piano strettamente numerico, l’inserimento di questa offerta educativa di enti, cooperative o associazioni, comporterà circa 4 o 5 unità operative in meno rispetto alle 139 occupate nell’estate
2013, assunte dalle liste estive dell’ufficio del Lavoro e quindi senza esperienza specifica (l’intero numero di insegnanti a disposizione in graduatoria non copre infatti la domanda e pertanto verranno tutti impiegati). Contemporaneamente i laboratori saranno una grande opportunità di lavoro per la maggior parte dei giovani che hanno deciso di mettersi in proprio, cancellandosi dalle graduatorie e diventando imprenditori di se stessi. Quindi più qualità, più lavoro, più possibilità di sostenere l’avvio di cooperative di servizio che possano dare una risposta al gravissimo problema della disoccupazione.
Abbiamo inteso che le organizzazioni sindacali richiedono maggiore attenzione sul fronte della qualità. Sulla base di questa legittima preoccupazione abbiamo fissato un incontro per inserire nel bando di gara ulteriori elementi di garanzia facendo si che tutte le componenti della società possono avere piena consapevolezza e partecipare alle scelte.

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