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San Marino forum: i dati dello studio Ambrosetti

18 giu 2007
Monete di Euro
Monete di Euro
480 milioni di euro all’anno che dalla Repubblica arrivano nelle casse italiane. 147 milioni sono i redditi da lavoro dei transfrontalieri, 6 milioni di euro invece le ricadute positive del turismo sammarinese in Italia, 240 milioni è la cifra dell’import dalla penisola e 87milioni 200mila euro i consumi dei sammarinesi oltre confine. Più di 6mila lavoratori frontalieri percepiscono un reddito medio di 24mila euro netti. Si tratta di circa 147milioni di euro spesi, investiti o risparmiati pressoché integralmente in Italia. Ad aumentare i consumi italiani va anche una quota dei redditi sammarinesi. Una famiglia del Titano, sottolinea il rapporto Ambrosetti, ogni mese consuma mediamente 2mila 600 euro. L’80% di questa cifra viene speso in Italia. Questo significa che l’economia sammarinese costituisce un volano di crescita territoriale per i comuni e le province limitrofe di cui sostiene, e non poco, i consumi. Anche il turismo determina ricadute positive per il sistema dei trasporti italiano. Nel 2005 sono stati circa 700mila i turisti che hanno fatto uso di quasi 16mila viaggi in pullman dalle aree limitrofe e la spesa, a favore degli autonoleggiatori italiani, è stata superiore ai 6 milioni di euro. Inoltre, i dati relativi all’import-export dicono che quasi l’80% del miliardo 700milioni di euro di importazioni arrivano dall’Italia ed oltre il 18% dall’Emilia Romagna. Già oggi, secondo la ricerca, il modello economico di San Marino è caratterizzato dal fatto di restituire all’Italia più di quanto riceva (stimato in un massimo di 200 milioni di euro). Per questo, afferma Ambrosetti, lo sviluppo della Repubblica non deve essere considerato un problema dall’Italia che anzi, dovrebbe favorirne la capacità di crescere grazie anche all’attrazione di maggiori flussi di investimento estero.

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