San Marino: pensioni imponibili in uno solo Stato

Le pensioni pagate a un residente di uno Stato con cui è stato siglato un accordo contro le doppie imposizioni "sono imponibili soltanto in quello Stato". La segreteria per le Finanze ha emesso la circolare esplicativa dell'articolo 18 della convenzione, che riguarda appunto le pensioni e che comprende anche quelle pagate ad altri beneficiari e i pagamenti non periodici, a patto che si dimostri che "il corrispettivo per il pagamento è la commutazione della pensione o la compensazione per una pensione ridotta". Inoltre si rifanno all'articolo 18 le pensioni erogate in via facoltativa sulla base di una contribuzione volontaria del lavoratore. La convenzione prevede anche che le pensioni rientranti "nell''ambito della legislazione sammarinese di sicurezza sociale" sono "assoggettate a imposizione esclusivamente nella Repubblica di San Marino". Dunque potrebbero rientrare in tale ambito le pensioni di anzianità lavorativa riconosciute in base a un piano previdenziale pubblico, quelle di vecchiaia, le prestazioni di disoccupazione, invalidità e maternità''; le pensioni di reversibilità, malattia e assistenza sociale, le prestazioni a sostegno della famiglia erogate da uno Stato o da un ente pubblico creato apposta. Dunque se un ente sammarinese paga una pensione a persona fisica residente in Italia, essa è imponibile solo lì e l'ente "non deve operare alcuna ritenuta a titolo d'imposta". Se però si tratta di pensioni erogate dall' Iss a residenti italiani, o di Stato, o "corrisposte e obbligatorie in virtù di una disposizione normativa sammarinese", sono imponibili sul Titano e l'ente sammarinese che le eroga deve operare la ritenuta a titolo d'imposta. "Eventuali difficoltà o dubbi di interpretazione- termina la circolare- dovranno essere risolti di mutuo accordo tra gli Stati contraenti". Invece sul concetto di "legislazione di sicurezza sociale", così come sul tema della collocazione delle pensioni complementari erogate sulla base di una contribuzione obbligatoria, la segreteria di Stato per le Finanze intende "attivare un tavolo tecnico bilaterale con l''Autorità competente italiana allo scopo di definirne contenuti e ambito di applicazione della predetta locuzione".

Sonia Tura