L'incontro unitario dei 3 sindacati a Rimini questa mattina ha confermato le 4 ore di sciopero il 15 novembre per cambiare la legge di stabilità, che "ricalca la filosofia delle manovre precedenti improntate sul rigore e che prevedono pochi investimenti per la crescita" precisa Graziano Urbinati segretario Cgil. Il problema più caldo è quello dei lavoratori e dei pensionati: sono poche le misure per rivalutare le pensione e alleggerire il fisco sule buste paga. I sindacati chiedono alla politica nazionale di considerare il rischio del ceto medio di scivolare in povertà e di sbloccare il patto di stabilità per finanziare le opere che darebbero stabilità al sistema. Si è parlato anche di azienda sanitaria unica romagnola. I sindacati hanno distribuito il documento con cui si presenteranno alla e 4 conferenze socio sanitarie della Romagna per mettere al centro due elementi: servizi di prossimità per i cittadini e il ruolo pubblico della azienda nella difesa della universalità delle prestazioni partendo dalla valorizzazione del capitale umano.
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