11 miliardi di euro: questo ha fruttato la riapertura dello scudo fiscale nel 2010, e solo fra gennaio e aprile. Una nuova quota di emersione, calcolata da Bankitalia, e che porta l’operazione del rimpatrio dei capitali ad un totale di 97 miliardi, così suddivisi: 39,3 miliardi di rientro con liquidazione e 57,6 senza liquidazione e regolarizzazione. San Marino è al terzo posto come stato di provenienza dei capitali: Bankitalia calcola i rimpatri da San Marino a 4,6 miliardi di euro. 7,6 quelli dal Lussemburgo e spicca il dato della Svizzera. Dallo stato elvetico sono emersi oltre 66 miliardi.
Dati rilevati da Bakitalia, che differiscono lievemente però da quelli calcolati dal ministero dell’Economia, per l’applicazione di diversi criteri temporali nella registrazione. Per esempio: la Finanza stima l’effetto del scudo 2010 in 9 miliardi di euro al 9 giugno.
Per San Marino il dato sembra indicativamente in linea con le uscite registrate dalle banche del Titano: Banca Centrale calcolava un calo nella raccolta di 4 miliardi e 753 milioni di euro dal 15 settembre scorso al 30 aprile.
Dati rilevati da Bakitalia, che differiscono lievemente però da quelli calcolati dal ministero dell’Economia, per l’applicazione di diversi criteri temporali nella registrazione. Per esempio: la Finanza stima l’effetto del scudo 2010 in 9 miliardi di euro al 9 giugno.
Per San Marino il dato sembra indicativamente in linea con le uscite registrate dalle banche del Titano: Banca Centrale calcolava un calo nella raccolta di 4 miliardi e 753 milioni di euro dal 15 settembre scorso al 30 aprile.
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