270 si, 250 no e 2 astenuti. Per l’entrata in vigore l’ultimo passaggio è la firma del presidente Napolitano poi lo scudo fiscale diverrà operativo nella sua versione definitiva. Durissime le critiche dell’opposizione, specialmente dell’Italia dei Valori. Determinante l’assenza in aula di 29 deputati di minoranza che con il loro voto avrebbero potuto impedire la conversione in legge. La misura, in estrema sintesi, consente di “sbiancare” capitali esportati in nero in paesi extra Ue, pagando al rimpatrio una imposta del 5%. Lo scudo-ter protegge anche capitali frutto di reati quali: false comunicazioni sociali e dichiarazioni infedeli o fraudolente mediante uso di fatture o altri artifici. Si restringe al 15 dicembre il termine ultimo per aderire. Con le modifiche approvate dal Senato, salta l'obbligo per gli intermediari di segnalare le operazioni sospette a fini antiriciclaggio.
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