“Ad un passo dall’intesa sui contratti – scrive la Confederazione – tutto rischia di arenarsi di fronte ad irragionevoli pregiudiziali dell’Anis. Al tavolo negoziale si era arrivati alla stesura di un contratto-ponte di 6/8 anni per traghettare il Paese fuori dalla crisi – continua – ma l’Anis ha ripetutamente frenato la trattativa, in particolare con rilanci legati al meccanismo di rivalutazione degli stipendi”.
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