Il nuovo Osservatorio sull’imprenditorialità artigiana degli stranieri a Rimini e provincia annovera già i sette comuni dell’Alta Valmarecchia, passati dalle Marche alla Romagna, portando il totale dei Comuni a 27. Aumenta quindi l’estensione territoriale, cala la densità della popolazione, ma la quota di residenti stranieri si mantiene costante all’8,6%. Stessa percentuale, l’8,6%, anche per le aziende a titolarità straniera che aumentano dal 2008 di un punto percentuale. Il comune con maggiore densità è Gemmano che sfiora il 22%, Rimini si attesta invece al 9%. In doppia cifra tutti comuni neo-annessi, con la sola eccezione di Sant’Agata Feltria. L’Albania rimane il Paese più rappresentato, seguono la Romania, l’Ucraina e la Cina. Negli ultimi anni si assiste tra l’altro ad un progressivo aumento di immigrati rumeni, contro una graduale diminuzione di tunisini e senegalesi. Tra le aziende artigianali gestite da stranieri quasi il 77% opera nel comparto dell’edilizia, con addetti per lo più albanesi, mentre nel settore dell’abbigliamento dominano i cinesi con l’89, 5% delle aziende.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©