A seguito delle notizie apparse oggi sulla stampa all’indomani della chiusura del bando Enac sulla gestione dell’aeroporto di Rimini, vista l’equivoca interpretazione che potrebbe derivare dalla commistione di alcune dichiarazioni da parte di soggetti diversi e pur nulla collegati gli uni con gli altri, si ritiene doveroso precisare quanto segue.
Le attività che la Repubblica di San Marino svolgerà sulle aree del demanio aeroportuale affidatele sulla base dell’Atto di Affidamento siglato lo scorso anno, nulla hanno a che fare con i progetti di sviluppo depositati dagli interessati alla gestione dell’aeroporto di Rimini.
Il progetto relativo alle attività della Repubblica di San Marino è stato discusso in maniera approfondita con l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile italiano da giugno 2012 a luglio 2013, ma è totalmente svincolato dai progetti presentati dalle quattro cordate manifestatesi in sede di bando italiano.
La Repubblica di San Marino non ha partecipato ad alcuna delle quattro cordate e neppure ha mai espresso interessi diversi se non quelli di privilegiato osservatore, in vista di future relazioni industriali ed eventuali auspicabili collaborazioni, una volta scelta la compagine vincitrice da parte delle autorità italiane.
Si diffida chiunque dall’abbinare la Repubblica di San Marino e le sue future attività aviation a cordate o progetti di impresa e sviluppo riferiti al bando di gara per la gestione dell’aeroporto di Rimini.
Comunicato stampa Segreteria Industria
Le attività che la Repubblica di San Marino svolgerà sulle aree del demanio aeroportuale affidatele sulla base dell’Atto di Affidamento siglato lo scorso anno, nulla hanno a che fare con i progetti di sviluppo depositati dagli interessati alla gestione dell’aeroporto di Rimini.
Il progetto relativo alle attività della Repubblica di San Marino è stato discusso in maniera approfondita con l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile italiano da giugno 2012 a luglio 2013, ma è totalmente svincolato dai progetti presentati dalle quattro cordate manifestatesi in sede di bando italiano.
La Repubblica di San Marino non ha partecipato ad alcuna delle quattro cordate e neppure ha mai espresso interessi diversi se non quelli di privilegiato osservatore, in vista di future relazioni industriali ed eventuali auspicabili collaborazioni, una volta scelta la compagine vincitrice da parte delle autorità italiane.
Si diffida chiunque dall’abbinare la Repubblica di San Marino e le sue future attività aviation a cordate o progetti di impresa e sviluppo riferiti al bando di gara per la gestione dell’aeroporto di Rimini.
Comunicato stampa Segreteria Industria
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