"Nella festa del Corpus Domini l’onda turistica che è giunta in Repubblica è solo un piccolo assaggio della stagione che si sta avvicinando. Lo è perché la data in Italia non è festiva, lo è perché anche il periodo di Pentecoste che pure viene festeggiato in molti Paesi stranieri non coincide con questa data. Eppure già da questo assaggio di stagione alcune considerazioni importanti si possono formulare. Anzitutto la nostra presenza turistica ha la necessità di essere attratta e invogliata da un’offerta commerciale che deve progressivamente staccarsi dal tradizionale, e forse un po’ datato, “souvenir” di un tempo, lasciando il posto al sempre crescente numero di attività commerciali che oltre ad una
riqualificazione di esposizioni e vetrine hanno compiuto uno sforzo apprezzabile e significativo
per dare al nostro Centro Storico una nuova qualità complessiva". " A queste attività - prosegue la nota di Lonfernini -va tutto il plauso non solo delle istituzioni, ma anche dei tanti operatori e cittadini che sempre più credono in un commercio di qualità, capace di accendere negli occhi dei turisti e visitatori che verranno una nuova visione del nostro Paese e che saprà ripagare anche in termini commerciali chi ha avuto la capacità di attivarsi fra i primi. Inoltre è doveroso puntualizzare come la vendita di prodotti di imitazione sia un fenomeno da considerare dannoso e lesivo dell’immagine del Paese e che non rispecchia la strada del rinnovamento già intrapresa dalle tante attività che hanno prodotti curati, originali, a volte
artigianali ma non solo, che con la loro semplice presenza possono fare molto per la Città di San Marino, patrimonio mondiale dell’Umanità. Perché se è vero che un modello di turista più evoluto, con maggiore disponibilità di tempo, interesse e attenzione per la destinazione è l’obiettivo che vogliamo porci, è altrettanto vero che una offerta commerciale più interessante è già di per sé una attrattiva che favorisce la propensione alla spesa"
Per la segreteria al turismo è doveroso sottolineare come i risultati di uno sforzo congiunto portato avanti in questi anni,
tanto dallo Stato quanto da molti operatori siano sotto gli occhi di tutti: il risanamento delle reti di servizio, il lavoro di riqualificazione degli arredi urbani e delle pavimentazioni in pietra, il rinnovo
della segnaletica UNESCO, la sistemazione delle vetrine, l’eliminazione degli espositori mobili, la sistemazione delle insegne sono tutte indicazioni positive di uno spirito di collaborazione comune che saprà guidare lungo la strada che ancora resta da percorrere per la crescita del nostro Centro Storico.
riqualificazione di esposizioni e vetrine hanno compiuto uno sforzo apprezzabile e significativo
per dare al nostro Centro Storico una nuova qualità complessiva". " A queste attività - prosegue la nota di Lonfernini -va tutto il plauso non solo delle istituzioni, ma anche dei tanti operatori e cittadini che sempre più credono in un commercio di qualità, capace di accendere negli occhi dei turisti e visitatori che verranno una nuova visione del nostro Paese e che saprà ripagare anche in termini commerciali chi ha avuto la capacità di attivarsi fra i primi. Inoltre è doveroso puntualizzare come la vendita di prodotti di imitazione sia un fenomeno da considerare dannoso e lesivo dell’immagine del Paese e che non rispecchia la strada del rinnovamento già intrapresa dalle tante attività che hanno prodotti curati, originali, a volte
artigianali ma non solo, che con la loro semplice presenza possono fare molto per la Città di San Marino, patrimonio mondiale dell’Umanità. Perché se è vero che un modello di turista più evoluto, con maggiore disponibilità di tempo, interesse e attenzione per la destinazione è l’obiettivo che vogliamo porci, è altrettanto vero che una offerta commerciale più interessante è già di per sé una attrattiva che favorisce la propensione alla spesa"
Per la segreteria al turismo è doveroso sottolineare come i risultati di uno sforzo congiunto portato avanti in questi anni,
tanto dallo Stato quanto da molti operatori siano sotto gli occhi di tutti: il risanamento delle reti di servizio, il lavoro di riqualificazione degli arredi urbani e delle pavimentazioni in pietra, il rinnovo
della segnaletica UNESCO, la sistemazione delle vetrine, l’eliminazione degli espositori mobili, la sistemazione delle insegne sono tutte indicazioni positive di uno spirito di collaborazione comune che saprà guidare lungo la strada che ancora resta da percorrere per la crescita del nostro Centro Storico.
Riproduzione riservata ©
