Standard & Poor's ha tagliato il rating dell'Italia a 'BBB' da 'BBB+', con l'outlook è negativo il che significa che c'è almeno una chance su tre che il rating possa essere ridotto ancora nel 2013 o nel 2014". L'abbassamento del rating dell'Italia da parte di S&P dimostra che "la situazione rimane complessa" e che l'Italia resta un "vigilato speciale"- ha detto il premier Enrico Letta a Ballarò. "La situazione rimane complessa, chi pensa che a livello internazionale sia tutto risolto si sbaglia di grosso". Il grado di affidabilità dell'Italia è ormai allo stesso livello di Paesi come Marocco, Turchia o Bulgaria. Anche se nella cerchia ristretta del blocco dell'euro resta superiore al merito di credito di partner vicini come Spagna e Portogallo.
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