C'è grande attesa sul Titano per conoscere gli esiti dell'incontro di questo pomeriggio, a Bruxelles, dove si deciderà in merito all'adesione della Repubblica al sistema Sepa, l'area unica dei pagamenti che consentirà, dal primo febbraio 2014, di effettuare e ricevere pagamenti da altri Pesi con le stesse modalità nazionali. Un mercato dei pagamenti armonizzato dal quale, fino ad ora, San Marino è escluso. I regolamenti che le varie banche italiane ed europee stanno inviando alle loro agenzie, contengono, infatti, la dicitura: “Se San Marino non aderirà alla Sepa su base volontaria entro il 1° febbraio 2014, da quella data non sarà più possibile effettuare bonifici e addebiti diretti da e verso le Banche di San Marino”. Una eventualità che solo l'adesione potrà scongiurare. Un tema sul quale il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, ha fornito rassicurazioni nelle scorse settimane. Oggi si attende di conoscere l'accettazione dell'adesione sammarinese, che diventerebbe così il 33 esimo paese del Sepa, ma anche i termini con i quali la Repubblica entrerà a far parte del sistema, insieme alle modalità e gli eventuali atti normativi da compiere.
sb
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