La CSU non intende lasciar cadere il tema Europa e porta a San Marino due ex segretari generali della Confederazione Europea dei Sindacati: Emilio Gabaglio e Walter Cerfeda. Hanno dato la loro testimonianza sulle opportunità che l’ingresso di San Marino nella UE potrebbe offrire. Non tanto dal punto di vista lavorativo ma statuale. Dalle riflessioni emerge l’utilità ad intraprendere il percorso di adesione all’Europa, perché- hanno detto Gabaglio e Cerfeda – è balzana l’ idea che delle nicchie possano sopravvivere al di fuori del contesto Europeo. L’orientamento generale va verso una progressiva integrazione. il rischio è di restare al margine. Alla domanda se” l’Italia ci vorrebbe”, ammettono la difficoltà di rapporti, ma suggeriscono di intraprendere autonomamente la scelta di adottare normative sulla trasparenza, per favorire un rapporto più fluido con i vicini. La stessa richiesta adesione all’ Ue confermerebbe l’intenzione a mettersi in regola e allinearsi agli standard europei. Infine un accenno allo Spazio economico europeo. “è una grande sciocchezza” – dicono concordi i due esponenti della Ces, non è altro che un’accordo tra Unione Europa ed Efta, tra l'altro con pochi paesi. Tra cui la Norvegia che per ben due volte – tramite referendum – ha detto no all’ingresso in Europa.
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