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Servizi per gli anziani: la FUPS-CSdL ha chiesto al Governo l'avvio del confronto

26 mag 2014
Servizi per gli anziani: la FUPS-CSdL ha chiesto al Governo l'avvio del confronto
Servizi per gli anziani: la FUPS-CSdL ha chiesto al Governo l'avvio del confronto
Con una lettera firmata dal Segretario Alberto Mino, la FUPS-CSdL ha chiesto al Congresso di Stato l'avvio del confronto urgente con le Federazioni Pensionati sui complessi problemi dei servizi assistenziali agli anziani, in particolare per le persone non autosufficienti che hanno necessità di assistenza permanente o parziale in strutture pubbliche, come la casa di riposo (la cui lista di attesa si sta allungando, con 37 persone iscritte) o attraverso il Servizio Territoriale Domiciliare e altri servizi pubblici. Sottolineate anche le esigenze dei circa 500 anziani che sono assistiti dalle "badanti", di nazionalità straniera, che fanno assistenza anche in ospedale in caso di ricovero. Non sappiamo con precisione quante di queste sono in regola con i contributi ISS o i permessi, in particolare quelle che prestano assistenza in ospedale. Il Regolamento badanti del 2004/2005 varato dal Congresso di Stato, valido solo per le assistenti straniere, nonostante le continue richieste sindacali, di fatto non è stato mai aggiornato, salvo qualche piccola modifica.

"Ora sul nostro territorio - si legge nella nota - abbiamo anche lavoratici/lavoratori sammarinesi o residenti in grado di svolgere determinate funzioni assistenziali, compresa l'assistenza agli anziani, ma questa attività non la possono fare perché il Regolamento Badanti non lo prevede. La revisione del regolamento è urgentissima proprio per consentire questa possibilità ai disoccupati sammarinesi e residenti; al contempo va aggiornata anche la legge sui “lavori socialmente utili”, in quanto anche gli stessi anziani a basso reddito potrebbero svolgere queste funzioni di assistenza. Fra l’altro ne trarrebbero beneficio anche gli anziani bisognosi di assistenza sul piano delle abitudini, della cultura, del dialogo e della stessa cucina, cose importantissime per il benessere dell’anziano, che ha il diritto di poter vivere nel proprio ambiente dove è cresciuto mantenendo lo stesso stile di vita."

La FUPS-CSdL pertanto chiede al Congresso di Stato di confrontarsi concretamente per trovare le soluzioni migliori per coloro che hanno necessità di assistenza, e anche per i disoccupati, così come per i pensionati a basso reddito che non arrivano a fine mese. La Federazione sollecita nuovamente anche la soluzione dei problemi riguardanti le case di riposo; occorre utilizzare appieno la struttura di Fiorina con la gestione pubblica, come hanno sempre chiesto le organizzazioni sindacali. È doveroso trovare dunque un’intesa complessiva sui servizi per pensionati e anziani applicando appieno i contenuti indicati anche dalla Carta dei Diritti delle persone anziane (legge n. 1 del 7-1-2008), da trasformare in un accordo scritto tra Governo e Sindacati dei Pensionati. La FUPS resta in attesa di un sollecito riscontro.

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