La crisi del Gruppo Delta, per quanto gravissima, può essere governata. E' quanto affermano, in una congiunta, Cgil, Cisl e Uil. “La soluzione prospettata dai commissari di mettere in liquidazione il gruppo scaricando sui 900 lavoratori e sulle loro famiglie le responsabilità di una strategia di finanza predatoria sono moralmente e socialmente inaccettabili". Per i sindacati “é necessario ricapitalizzare la Cassa di Risparmio di San Marino e consentire a Intesa San Paolo di operare in condizioni di assoluta stabilità. E' inoltre indispensabile un intervento di sistema da parte di Abi, mentre la ‘componente emergenziale’ del Fondo di Solidarietà di settore, per la quale è in atto l'iter di approvazione ministeriale, potrebbe attenuare i drammi occupazionali". In caso contrario i sindacati "attiveranno tutti gli strumenti sindacali e legali per denunciare e perseguire in tutte le sedi una gestione canaglia e le omissioni di controlli e di vigilanza che l'hanno di fatto consentita”.
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