Il comparto più a rischio è quello dei servizi, ma non mancano irregolarità nell’edilizia, nel commercio e nel turismo. Lo afferma lo studio sul lavoro nero della CDLS, che svela un’incidenza del 6%. Su 100 aziende oggetto di ispezioni 6 avevano lavoratori non in regola. La crisi economica sembra aver accentuato considerevolmente un fenomeno in questi ultimi tempi tenuto sotto stretta osservazione dagli uffici competenti. Quasi 6mila i controlli eseguiti dalla Sezione Ispettorato dell’Ufficio del Lavoro. Nei servizi sono stati individuati 300 lavoratori senza contratto su 488 imprese, nel commercio 279 denunce e 225 irregolari, nell’industria 197 ingiunzioni e 114 casi di lavoro nero; nell’edilizia 91 le contestazioni e 98 le persone non regolarizzate. I sindacati chiedono maggiori controlli, una tessera del lavoro, un numero verde per segnalare le irregolarità, sanzioni più pesanti.
Nel video le interviste a Gianluigi Giardinieri (CDLS) e ad Alfredo Zonzini (CSdL)
Nel video le interviste a Gianluigi Giardinieri (CDLS) e ad Alfredo Zonzini (CSdL)
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