A livello macroeconomico il sistema sammarinese è cresciuto anche nel 2004: l’incremento percentuale del Pil, a prezzi costanti, oscilla fra il 4 e il 5%, ovvero fra gli 850 e gli 875 milioni di euro. Pur avendo registrato una discontinuità relativamente al tasso di crescita che negli anni novanta era ben superiore al 7%, superata la fase di equilibrio dell’anno 2002, l’economia è tornata a crescere in modo consistente. Dopo il primo segnale di rallentamento nel 2000, con un incremento del Pil pari al 2,2%, la prevista ed auspicata ripresa nel 2001, con un +5,5%, si è di fatto riassorbita nel corso del 2002, con uno 0,3% in più. Nel corso del 2003 si è potuto al contrario affermare che la fase di recessione sembrava, con tutta evidenza, confermata. In linea di massima comunque, rispetto agli altri Paesi europei e alla vicina Italia, gli effetti della crisi economica internazionale hanno toccato la Repubblica di San Marino in maniera meno evidente e comunque per un periodo più breve. Basta dare un’occhiata anche all’andamento del sistema imprenditoriale: nel 2004 si registrano 268 nuove imprese di cui oltre il 60% per attività nel ramo servizi, 171 in più. La forma giuridica che viene scelta maggiormente per l’esercizio della nuova attività d’impresa rimane la società. Anche dalla rilevazione di fine maggio 2005 emerge un ulteriore incremento di imprese, 126 in più. E nel 2004 il numero totale è pari a 5.084 unità, aumentato del 5,6% rispetto all’anno precedente.
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