Alla politica chiedono aiuto contro i tagli occupazionali. “Non c’è futuro senza lavoro” affermano. Di fronte alla minaccia di 60 licenziamenti, i dipendenti dell’Alfa Lum chiedono un’impennata di orgoglio, una strategia di difesa dei posti di lavoro e comparto produttivo. Dopo il sit in di protesta, i dipendenti hanno incontrato i capigruppo consiliari: una occasione per ribadire preoccupazione e per ripercorre l’iter dell’azienda, caratterizzata da continue cessioni e ristrutturazioni, che può presenta un epilogo amaro dopo un periodo di relativa stabilità. Senza aiuto e collaborazione da parte dell’azienda tuttavia, la politica può solo tamponare la situazione.
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