Logo San Marino RTV

Smac Card: le proposte della Csu

7 mag 2014
Smac Card: le proposte della Csu
Smac Card: le proposte della Csu
La Csu presenta alla Commissione per il monitoraggio della fiscalità, le proprie proposte sulla Smac Card. La prima richiesta è che sia resa obbligatoria per tutte le spese, anche le più piccole e per qualsiasi esercizio. No all'esenzione dall'obbligo, piuttosto, scrive la Csu, bisogna introdurla con urgenza in tutti gli esercizi. Poiché gli scontrini sotto i 70 euro si possono detrarre solo per gli acquisti fatti entro il 30 giugno di quest'anno, si evince, scrivono le due confederazioni, che la Smac deve essere obbligatoria per tutti coloro che effettuano cessioni di beni e servizi a persone fisiche a partire dal prossimo 1° luglio. Il ritardo nell'introdurre la Smac neutra, prosegue la Csu, sta diventando una giustificazione per non aderire alla Smac. La tracciabilità delle transazioni è un elemento basilare della riforma tributaria e ogni rinvio o limitazione non deve trovare ascolto da parte della Segreteria di Stato per le Finanze. La bozza di Decreto, conclude la Csu, prevede che, per i pagamenti effettuati attraverso bonifici, l'operatore economico che li riceve debba passare la propria Smac. Ma se l'acquirente non ha interesse a certificarla ai fini della deducibilità, ad esempio perché ha già raggiunto la soglia massima, o perché gli viene proposto uno “sconto”, è verosimile che l'operatore non registri il pagamento sulla Smac. In questo modo si potrebbero non documentare diverse transazioni, proprio quelle di maggior importo. Per evitare ciò, la CSU chiede che le banche, quando vengono eseguiti pagamenti da privati verso operatori economici, siano tenute a trasmettere al portale Smac il pagamento avvenuto.

Sonia Tura

Riproduzione riservata ©