Dopo il sisma, la burocrazia ferma la ricostruzione. Un popolo pronto a produrre e a tornare alla vita, ma mancano autorizzazioni, permessi, mancano i fondi. Si levano le voci degli amministratori: milioni stanziati per la ricostruzioni, milioni dalle donazioni, ma i soldi non si vedono. Sant’Agostino, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 20 maggio si fa capifila della protesta e manifesta in sit-in: insieme istituzioni, associazioni di categoria, cittadini. Proprio a Sant’Agostino completato il progetto per abbattere la facciata del municipio crollata e assicurare il campanile: “un lavoro da 40mila euro – spiega il sindaco, Fabrizio Toselli – tutto è in regola, i soldi ci sono, ma manca la firma di un tecnico”.
Vittime delle scartoffie e delle lentezze della macchina: si associa il primo cittadino di Finale Emilia: “Dobbiamo riaprire in fretta”. Voglia di ripartire proprio da Finale, che ha disposto il rientro a casa per quanti abbiano le abitazioni agibili. Lasciare le tende, un segnale che si deve dare, nonostante la paura, lo chiede anche la città di Modena.
In aiuto alla ricostruzione, da San Marino ancora una iniziativa con Camera di Commercio che chiama le aziende a donare materiale e arredi agli amici emiliani. La lista del materiale verrà data alle Camere di Commercio emiliane, perché le aziende possano visionarla e segnalare le proprie necessità. Reperibile sul sito www.cc.sm il modulo per la donazione, da compilare entro venerdì 6 luglio. Sarà la Camera di Commercio stessa ad informare sulle modalità di trasporto.
Annamaria Sirotti
Vittime delle scartoffie e delle lentezze della macchina: si associa il primo cittadino di Finale Emilia: “Dobbiamo riaprire in fretta”. Voglia di ripartire proprio da Finale, che ha disposto il rientro a casa per quanti abbiano le abitazioni agibili. Lasciare le tende, un segnale che si deve dare, nonostante la paura, lo chiede anche la città di Modena.
In aiuto alla ricostruzione, da San Marino ancora una iniziativa con Camera di Commercio che chiama le aziende a donare materiale e arredi agli amici emiliani. La lista del materiale verrà data alle Camere di Commercio emiliane, perché le aziende possano visionarla e segnalare le proprie necessità. Reperibile sul sito www.cc.sm il modulo per la donazione, da compilare entro venerdì 6 luglio. Sarà la Camera di Commercio stessa ad informare sulle modalità di trasporto.
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