Spending review: sotto la lente del team il costo del personale

I centri di spesa non sono pochi e nemmeno esigui. I saggi puntano l'indice, ad esempio, sugli enti del settore pubblico allargato, anzitutto per il costo dello straordinario, di oltre un milione e mezzo. L'incidenza rispetto al costo del personale supera di circa 5, 3 e 2 volte e mezzo l'incidenza media registrata nella PA. Figurano anche numerose ore di straordinario pagate a figure dirigenziali degli Enti in violazione delle norme vigenti. Il costo del personale in attività è la seconda voce nelle uscite del bilancio statale, con oltre 93 milioni di euro. Quasi la metà di questo costo è riconducibile al dipartimento Istruzione e Cultura, seguito dagli Affari Esteri (11%) e dagli Interni (10%). La Pubblica Amministrazione, da sola, rappresenta oltre il 56% del costo totale del personale coi suoi 97 milioni; il costo delle indennità di funzione per il personale Pa ammonta a quasi 4 milioni. Il costo per le sostituzioni ha raggiunto quasi gli 8 milioni, di cui 7 e mezzo nella sola Pa. Anche nell'Iss c'è una prevalenza assoluta del costo del personale, oltre il 50% pari a 52 milioni di euro. Anche il personale di Banca centrale costa non poco: più del 50% dell'organico presenta un costo azienda paragonabile al costo azienda medio dei dirigenti della Pa, avendo però presente che nel 2012 nell'intera Pubblica Amministrazione sono stati liquidati stipendi a 75 dirigenti (che rappresentano circa il 3% della forza lavoro). Al contempo, la differenza tra la media di costo del personale dell'intera Banca centrale e il costo azienda di un dirigente medio della Pa è meno del 10%. Nel triennio 2010-2012 la vigilanza è costata il 21% in più, con riguardo ai costi indiretti del personale. In termini assoluti la vigilanza costa oltre 3 milioni, cui si aggiunge il milione e 4 dell'Aif. Ce n'è anche per San Marino Rtv, che si regge in maniera inequivocabile attraverso la contribuzione istituzionale, oltre 2 milioni. Contributo che però non basta, affermano i saggi: la paventata assenza della proroga del contributo da parte dell'Italia ne determinerebbe, dunque, l'immediata impossibilità di sopravvivenza.

Francesca Biliotti