Dalla spending review devono arrivare tagli per 30-40 milioni di euro. Il Presidente degli industriali Emanuel Colombini gioca d'anticipo sulle conclusioni del lavoro del gruppo che il governo porterà in Consiglio entro la metà di giugno e si allinea ai suggerimenti avanzati dal Fondo Monetario Internazionale. I termini per presentare la relazione sono scaduti. La squadra nominata dall'Aula per la revisione della spesa pubblica aveva chiesto 15 giorni di proroga. Così, fra una decina di giorni, i consiglieri si troveranno a discutere i tagli individuati dal gruppo della spending review insieme alla legge sullo sviluppo e al decreto sulla patrimoniale. Diversi i centri di costo, ha anticipato il Segretario alle finanze. I più importanti si concentrano sul personale, i trasferimenti agli enti del settore pubblico allargato, su appalti e forniture. Di fatto è necessario agire sul fronte della spesa in maniera non simbolica. Gli industriali presentano l'ennesimo trimestre di peggioramento. Nella maggior parte dei settori manifatturieri, ha raccontato a Fixing Colombini, stima registrando un altro step di discesa dei volumi sul mercato Italia. Non solo non si può parlare di ripresa ma neanche di staticità.
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