Nel giro di due mesi, la firma, prima, del rinnovo del contratto industria siglato con ANIS, poi, accordo anche per il settore artigianato per un adeguamento salariale, raggiunto con UNAS e OSLA, che riguarda circa 800 lavoratori. La soddisfazione della Csdl, che proprio su quest'ultima trattativa ricorda il superamento di un fase iniziale di tensione con le Associazioni di Categoria, arrivando, alla fine, a concordare gli stessi aumenti previsti dal contratto industria, anche se modulati diversamente. Csdl che sollecita il rinnovo per tutti gli altri contratti fermi da anni, a fronte di una inflazione che corre, chiedendo anche al Governo di intervenire per calmierarne gli effetti e invocando di “rimettere in campo la concertazione per una nuova politica dei redditi”.
Intanto, sono le tre sigle sindacali unite ad annunciare la fase finale della trattativa per l'accordo sulla stabilizzazione dei precari. Dopo gli incontri con il governo di inizio mese, è di pochi giorni fa l'invio del testo aggiornato da parte del segretario agli Interni, testo che verrà sottoposto domani ai lavoratori – si parla di circa 300 persone coinvolte nei vari comparti del settore pubblico allargato – per ascoltarne le valutazioni. Dai sindacati l'auspicio di una rapida stabilizzazione e di un definitivo superamento del fenomeno, per un accordo che ritengono essere un primo passo per l'avvio della trattativa per il rinnovo del contratto PA.