Un punto dev’essere chiaro: per le carte già in circolazione sono assicurati il regolare funzionamento, le garanzie e i diritti. Bankitalia, semplicemente, ha imposto lo stop a nuove emissioni. Due i circuiti sotto accusa: American Express e Diners. Tutto è nato dall'indagine aperta dalla Procura di Trani sulle cosiddette carte di credito “revolving”: quelle che consentono di rimborsare a rate il saldo di fine mese. Interessi troppo alti – dice l’accusa – oltre i confini dell’usura. Si è parlato anche di rischio riciclaggio per i possessori che si appoggiano a banche di San Marino o Città del Vaticano. “Su questo punto – fanno sapere i vertici dell’Associazione Bancaria Sammarinese – è bene però fare chiarezza. Quando Bankitalia parla di riciclaggio ci si riferisce esclusivamente a una regolarità formale, della contrattualistica, ecc.. L’ipotesi di riciclare denaro sporco tramite una carta di credito, del resto, appare poco reale”. Le cosiddette revolving card, inoltre sarebbero scarsamente diffuse in Repubblica: emesse solo da alcuni isituti di credito, sembra, e a una clientela selezionata. American Express, inoltre, starebbe collaborando in queste ore con Bankitalia per regolarizzare la situazione. Le carte a debito – molto diffuse specialmente nei Paesi anglosassoni – non hanno incontrato uguale fortuna nella Penisola. La recessione economica ha inferto inoltre un forte rallentamento alla pratica del credito al consumo.
Gianmarco Morosini
Stop alle carte American Express
Gianmarco Morosini
Stop alle carte American Express
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