Legge di sviluppo: Anis a confronto con gli associati e la risposta è stata tagliente. L'opinione comune degli aderenti è che la norma - più che puntare per l'appunto sullo sviluppo - “di fatto, riduca gli incentivi e aumenti il costo del lavoro”. Anis ha quindi illustrato le proprie richieste integrative al provvedimento, tra cui l’estensione del lavoro occasionale a tutte le attività economiche, la riduzione delle festività, ma anche la detassazione degli straordinari, la modifica della Legge pensionistica e l’eliminazione del vincolo delle cinque nuove assunzioni per beneficiare delle agevolazioni previste per l’acquisto di beni immobili. Nei prossimi giorni il confronto con la Segreteria per il Lavoro proseguirà: gli Industriali auspicano dunque il recepimento “delle esigenze dell’economia reale, per completare la disamina del Progetto di Legge”.
Riproduzione riservata ©