“La legge dello sviluppo non può dimenticare da un lato la tutela e il consolidamento delle imprese esistenti, dall'altro il sostegno alla nascita di nuove attività sammarinesi nell'aspetto giuridico e nel titolare”. Così l'Unione artigiani che, dopo la riunione del tavolo dello sviluppo, scrive alle Segreterie di Stato Finanze e Industria per chiedere più sostegno per le proprie imprese. L'articolo 13, l'unico dedicato alla piccola impresa, ritengono vada assolutamente potenziato. Gli artigiani chiedono di definire il concetto di "nuova attività" e, soprattutto di sostenere le start up attraverso il cosiddetto prestito d''onore. Infatti, secondo l'associazione, ricorrere a "prestiti d'onore totalmente rimborsabili porrebbe il Paese in condizione di stimolare la nascita di imprese individuali a costi decisamente ridotti. Conti alla mano: per ogni prestito d''onore di importo pari a 10 mila o 20 mila euro da rimborsare in 5 anni, se lo Stato si facesse carico degli interessi al 5%, avrebbe un costo di circa 1.500 o 3 mila euro a impresa.
S.P.
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