Rimbalzano da Roma notizie su un possibile aumento della tassa di soggiorno e c'è il timore che parte dell'introito voglia assorbirlo il Governo. Comune e albergatori di Rimini fanno quadrato: l'imposta non deve finire nel calderone nazionale. A Rimini frutta oltre 7 milioni che sono destinati al piano per la balneazione, cioè le fogne.
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