A confronto nel pomeriggio il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni e la Giunta di Castello di Acquaviva, portavoce del dissenso dei cittadini. Sul tavolo le rispettive posizioni riguardo all'installazione dell'antenna per la telefonia mobile a Gualdicciolo, i cui lavori sono già iniziati. Illustrate da Zafferani alcune novità rispetto alla configurazione iniziale dell'impianto: il palo sarà abbassato di circa sei metri raggiungendo una altezza di 34 metri. “Ci siamo lasciati con l'impegno reciproco di ragionare sulle migliori soluzioni – riferisce il Segretario titolare delle Tlc - tuttavia il Governo ritiene di aver già spiegato in maniera molto approfondita anche nel Castello di Acquaviva i motivi di determinate scelte fatte e di aver dato tutti gli elementi necessari per rassicurare la popolazione dal punto di vista della salute, oltre che della necessità di avere una copertura degna del territorio”. Lunedì, nella seduta del Congresso di Stato verrà valutata l'eventuale presenza del Segretario di Stato al Territorio, Augusto Michelotti e di Zafferani stesso, alla assemblea pubblica indetta per martedì 24 ottobre a Gualdicciolo dalla Giunta di Castello di Acquaviva, proprio per affrontare il tema antenna.
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