La Federazione pubblico impiego della CDLS dice no alla dismissione di 3 linee. Manca, spiega una nota, una visione strategica del futuro dei servizi pubblici e questi interventi parziali e scoordinati non garantiscono né efficienza né risparmi. Un no comunque accompagnato dalla disponibilità del sindacato a “verificare tutte le strade possibili per diminuire i costi del servizio trasporti” e con la “disponibilità dei dipendenti ad eventuali cambiamenti”. Altro punto dolente,per la CDLS, “è rappresentato dalla contraddizione strategica dell’Esecutivo che, a fronte di una quasi definizione della riorganizzazione del personale dell’apparto pubblico, continua a metter in campo provvedimenti scoordinati, senza una visione strutturale ed un quadro di riferimento preciso per la Pubblica Amministrazione”.Contraddizioni, conclude la nota, “che porteranno ad una perdita di efficienza di tutto il settore pubblico, mancando l’obiettivo di rendere la macchina statale al passo con i tempi e motore per tutta l’economia del nostro Paese”.
Il comunicato integrale
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