Chiedono equità nella distribuzione dei flussi di turisti con il servizio navetta i commercianti che questa mattina a Palazzo sono tornati a far sentire la loro voce. Una cinquantina i negozianti riuniti spontaneamente per chiedere un incontro con il Governo. Il capolinea al P6 vicino alla Porta della Fratta, spiegano, esclude dal giro d'affari soprattutto i commercianti della zona ex Stazione e delle aree vicino a piazzale Calcigni. Situazione, aggiungono, aggravata dalla mancanza di autobus per il blocco, causa pandemia, dei viaggi organizzati.
Diversi giorni fa i negozianti erano stati ricevuti dalla Reggenza e si erano confrontati con i Segretari di Stato al Turismo, alle Finanze e al Territorio. Non c'è l'intenzione di creare divisioni tra operatori di diverse zone del centro, sottolineano i manifestanti che nel primo pomeriggio hanno partecipato a un incontro interlocutorio con rappresentanti dell'esecutivo. “Ci siamo confrontati sulle richieste”, spiegano dal Governo. Il Dipartimento al Turismo sta ora predisponendo un rapporto per dare un riscontro alle loro istanze.
Nel servizio, le interviste a Silvano Andreani (albergatore), Giovanni Fabbri (commerciante) e Stefano Rastelli (commerciante)