San Marino è a vocazione turistica, ma la sua offerta non è appetibile. L’aumento dei flussi negli ultimi anni non ha avuto adeguata risposta nelle presenze in territorio. Il rapporto vuole stare con i piedi per terra e suggerisce opzioni realmente concretizzabili e utili al paese. Il segretario confederale Tamagnini ne traccia i contorni: un turismo che vive di riflesso alla Riviera, caratterizzato dal mordi e fuggi: tre ore la visita media in estate.
Una permanenza che coinvolge solo il 3% degli arrivi e non supera la notte di media, quando altre località nel circondario arrivano a tre: un turismo destagionalizzato. Transitano in rapporto più visitatori provenienti dalla Riviera in inverno piuttosto che in estate.
Discorso politico per il segretario Ghiotti: misure urgenti per tutto il comparto economico e un modello di turismo che parta dalla valorizzazione dei nostri beni artistici e culturali. Gli esperti di SanMarinoLab, Antonello Scorcu, Alessia Mariotti e Denis Cecchetti presentano una fotografia dell’attuale, per comprendere i numeri, poi punto di partenza per strategie e politiche economiche.
Le proposte non parlano di casinò, né di residenze, e ruotano attorno a 4 parole chiave: Coerenza, tra i diversi settori del turismo: come quello culturale, sportivo, enogastronomico. Emozioni, che nascono dalla differenziazione dell’offerta per distinguersi. Comprensorio, giocare in sinergia con i territori vicini, sia mare che entroterra. Infine Tandem, pubblico e privato insieme, di pari passo, senza che l’uno aspetti l’altro per agire. Magari costituendo un fondo di investimento.
Giovanna Bartolucci
Una permanenza che coinvolge solo il 3% degli arrivi e non supera la notte di media, quando altre località nel circondario arrivano a tre: un turismo destagionalizzato. Transitano in rapporto più visitatori provenienti dalla Riviera in inverno piuttosto che in estate.
Discorso politico per il segretario Ghiotti: misure urgenti per tutto il comparto economico e un modello di turismo che parta dalla valorizzazione dei nostri beni artistici e culturali. Gli esperti di SanMarinoLab, Antonello Scorcu, Alessia Mariotti e Denis Cecchetti presentano una fotografia dell’attuale, per comprendere i numeri, poi punto di partenza per strategie e politiche economiche.
Le proposte non parlano di casinò, né di residenze, e ruotano attorno a 4 parole chiave: Coerenza, tra i diversi settori del turismo: come quello culturale, sportivo, enogastronomico. Emozioni, che nascono dalla differenziazione dell’offerta per distinguersi. Comprensorio, giocare in sinergia con i territori vicini, sia mare che entroterra. Infine Tandem, pubblico e privato insieme, di pari passo, senza che l’uno aspetti l’altro per agire. Magari costituendo un fondo di investimento.
Giovanna Bartolucci
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