Il consigliere regionale delle Marche Boris Rapa ha presentato una mozione per sulla valorizzazione del brand Montefeltro. "I tempi sono maturi - osserva Rapa in una nota -, è arrivato il momento di lanciare questo bel territorio come vero e proprio brand turistico, efficace e strutturato". "Quando si parla di Montefeltro - aggiunge - bisogna aver ben chiaro che si tratta di un territorio a cavallo fra due regioni, Marche e Emilia Romagna, storicamente comprensivo di ben 22 Comuni, appartenenti alle province di Pesaro Urbino, Rimini e alla Repubblica di San Marino" Un "territorio variegato", appartenente "ad ambiti regionali diversi che potrebbero rappresentare non una cricità ma, al contrario, un'opportunità per la ristrutturazione e il lancio su ampia scala di un nuovo prodotto turistico marchigiano". Rapa ricorda che nel 2011 è stato avviato "il progetto 'Compagnia del Montefeltro', il cui scopo è quello di dare vita e sistematicità ad un reale prodotto turistico da promuovere sul mercato nazionale e internazionale, basato sulle specificità dell'identità storica, culturale, produttiva dell'area del Montefeltro". Al progetto hanno aderito "oltre ai Comuni direttamente interessati, anche le province di Rimini e di Pesaro Urbino, le Comunità Montane del Montefeltro e dell'Alta Valmarecchia, Confesercenti e Confcommercio di Pesaro e Rimini, le Camere di Commercio di Rimini, Pesaro e San Marino, oltre che 200 privati fra operatori ed aziende". Secondo il consigliere regionale "la caratteristica del progetto è la diretta connessione creata tra il prodotto turistico ed il patrimonio culturale che caratterizza l'area di riferimento, raccontato dalle comunità locali attraverso le eccellenze storico-artistiche, produttive e lo stile di vita". "Ritengo fondamentale - conclude Rapa - che la Compagnia riesca a strutturare e proporre il Montefeltro come area ad alta qualità ospitale e culturale; inoltre servirebbe promuovere un accordo con la Regione Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino per trovare forme di sostegno congiunte, anche attraverso la valorizzazione del ruolo del Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello".
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