Gli operatori turistici chiedono infrastrutture, viabilità, agevolazioni che i concorrenti oltre confine hanno, come l’accesso ai fondi europei, e gli operatori sammarinesi no. Il presidente Paolo Rossi parla di credito agevolato, incentivi per consentire ristrutturazioni e ammodernamenti. Intanto un dato emerge dall’analisi dei flussi turistici degli ultimi mesi. In città sono gli alberghi tre stelle ad andare per la maggiore, mentre fuori dal centro storico stanno perdendo a scapito dei 4 stelle. “Per una semplice ragione - spiega Rossi - nei castelli periferici c’è soprattutto una clientela commerciale, che cerca una certa accoglienza, mentre più ci si avvicina al nucleo storico più la capacità di spesa diminuisce. Si tratta sostanzialmente di turisti che optano per gli alberghi più a buon mercato. Se fino a 30 anni fa il turismo era la risorsa principale per il paese, non si capisce perché non possa tornare ad esserlo, con i giusti interventi”. L’Usot spinge per una sinergia Pubblico – Privato, nella quale il primo crei le condizioni a chi investe con infrastrutture e burocrazia snella, mentre il secondo ci metta risorse, capacità e formazione.
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