“L'estate sta finendo” intonava un tormentone degli anni 80. Lo si sente canticchiare a settembre dai bagnini, mentre puliscono ombrelloni e brandine. E' la colonna sonora di un'estate che se ne va, ma che quest'anno saluta col sorriso. E' stata una stagione da ricordare per la riviera romagnola. Numerosi turisti hanno affollato le sue spiagge, con un aumento delle presenze straniere, soprattutto da Francia e Svizzera. Merito del tempo: sole e caldo sono stati una costante. Ha scelto il nostro mare anche chi ha rinunciato al mediterraneo, per paura di attentati. L'orrore in quella che fino a ieri era una meta del turismo mondiale ha messo fine alla stagione estiva in Tunisia. All'Egitto c'è chi ha rinunciato da tempo. Tornando alle nostre spiagge, da lunedì diminuiranno gradualmente i servizi, ma la stagione non è ancora finita, anzi, per qualcuno è appena cominciata. Con l'apertura delle scuole finisce il turismo di giovani e famiglie e comincia quello sociale. Rimini apre le braccia agli anziani italiani e stranieri. Sedici alberghi ospiteranno fino al 10 ottobre 4mila nonni austriaci. Ora rimane l'incognita dell'aeroporto. Gli hotel aperti tutto l'anno sono alla finestra, in attesa della ripresa del Fellini. Se dovessero fermarsi i voli da est e Russia non riusciranno a fare quadrare i conti e saranno costretti a rimanere chiusi.
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