Superata la soglia di preoccupazione l’estate ha ingranato. Rimini va verso il pienone di ferragosto e anche su internet è la località più cliccata e prenotata. Superata anche la concorrente d’oro, la costa brava. Ma anche se a luglio sono aumentati gli arrivi del 4,5% dall’inzio dell’anno il dato è negativo. Calano anche se di poco le presenze con un -0,8%. A tenere a galla gli albergatori ci pensa il turismo congressuale che lambisce quello balneare ed ha una grande capacità di traino. In un’Italia in cui quasi la metà delle famiglie non va in vacanza Rimini offre una binomia qualità prezzo che ancora funziona. Però l’ombra lunga della crisi fa dire a Patrizia Rinaldis, presedente dell’associazione albergatori di Rimini, che un’altra stagione con questi fatturati metterebbe in sofferenza molte strutture ricettive costrette a chiudere.
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