"La bellezza salverà il mondo" scriveva Dostoevskij nell'Idiota. Vale anche oggi. Nel ritratto a tinte fosche dell'economia italiana c’è un settore che non solo tiene, ma che è in costante crescita: il turismo, soprattutto quello culturale. Nei primi sei mesi dell’anno sono state oltre 20 milioni le visite ai musei statali italiani, quasi 2 milioni in più rispetto allo scorso anno. Il comparto ha ampi margini di sviluppo, tanto che la Commissione europea è pronta a finanziare nuovi progetti per valorizzare il patrimonio comune. San Marino, nel contesto della crisi globale, guarda al turismo culturale con grande interesse. Segnali importanti erano già stati lanciati a novembre, con i capolavori degli impressionisti e la pittura americana del XX secolo. Ora, alla sala Sums, si può ammirare Opus Sacrum Opus Profanum, allestita in onore della visita del Papa e che a settembre volerà a Madrid. Grande attesa, poi, per la prossima esposizione: l’uomo, il volto, il mistero. “Sfrutteremo il Meeting come veicolo promozionale” – spiega Palma Crudi della Segreteria alla Cultura. L’obiettivo è quello di richiamare il popolo di CL sul Titano, sull’onda delle emozionanti opere provenienti dai Musei Vaticani. Promuovere eventi di valore è il credo delle Segreterie a Cultura e Turismo, che in questo senso stanno unendo le forze. Sono inoltre previsti focus sulle varie mostre, e già si lavora agli eventi dell’autunno che - annuncia Palma Crudi – sarà caldo dal punto di vista artistico.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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