La commissione dell'Unione Europea insiste sulla lotta all'evasione fiscale e lancia una nuova iniziativa per rendere più complicata la vita agli evasori: una piattaforma dove ong, autorità nazionali, Parlamento Ue ed altri esperti nominati dalla commissione si assicureranno che gli Stati membri stiano portando avanti una efficace lotta alle frodi al fisco. La commissione poi rinnova l'invito agli Stati a fare in fretta, ed approvare al prossimo Ecofin, previsto per il 15 maggio, il mandato per aggiornare l'accordo sullo scambio di informazioni con i cinque Paesi extra-Ue, ossia Svizzera, Liechtenstein, Principato di Monaco, Andorra e San Marino. Il mandato finora è stato bloccato dall'Austria e dal Lussemburgo perché con un nuovo accordo decadrebbe l'eccezione di cui godono nell'Ue che consente loro di tenere il segreto bancario, ma solo finché non si sblocca il negoziato coi Paesi extra-Ue.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
Riproduzione riservata ©