Preoccupati che il processo di privatizzazione dell'Azienda dei Servizi, seppur lento, sia ormai irreversibile. L'ultimo episodio, la decisione dell'Aass di esternalizzare la linea autobus numero 11 per un anno. I dipendenti del Servizio Trasporti hanno sollevato la questione nel corso dell'assemblea sindacale convocata dall'Unione Sammarinese Lavoratori su loro espressa richiesta.
Lamentano in sostanza l'ennesima sottrazione di lavoro ai dipendenti pubblici – fa notare Mattia Marzi (Usl) - in favore di appalti”. A questo sono strettamente collegati altri problemi: dalla mancanza di mezzi adeguati, “gli autobus – evidenziano – sono vecchi, e non tutti ben messi”, fino alla carenza di attrezzature anche per quanto attiene l'officina; senza poi dimenticare le criticità di tipo organizzativo e non ultima, la già avvenuta esternalizzazione del lavaggio mezzi “perché gli impianti – riferiscono - non sono più a norma”.
“Che fine farà il servizio trasporti?”, questa la domanda che i lavoratori continuano a porsi. La prossima settimana comunque è già in programma un incontro con il Direttore AASS, Raoul Chiaruzzi, richiesto dal sindacato proprio a seguito dell'assemblea. I dipendenti del Servizio Trasporti, infine – ricorda il sindacato - rivendicano da anni anche una maggiore qualificazione del loro ruolo. “Oggi un autista – spiega ancora Mattia Marzi – nonostante le responsabilità che il lavoro richiede, è al terzo livello. Responsabilità che pertanto vorrebbero fossero riconosciute con un livello in più”.