L’Unione sammarinese dei lavoratori interviene sulla franchigia ai frontalieri. “Una quota non esaustiva – scrive – pur riconoscendo l’impegno dei parlamentari coinvolti. Bisogna velocizzare le stesure e l’applicazione di una legge che regolamenti definitivamente questa situazione di precarietà continua”. Secondo l’Usl i frontalieri dovrebbero essere assoggettati alla trattenuta d’imposta alla fonte, e lo Stato in cui lavora il frontaliero s’impegnerebbe a versare parte della tassazione allo Stato d’appartenenza del lavoratore.
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