Assemblea sindacale dell'Usl, ieri, con il personale della Polizia Civile: un momento di confronto necessario – si è detto – poiché il Corpo non è stato coinvolto nel processo di riforma in atto nella Pubblica Amministrazione con la declinazione dei profili di ruolo e la definizione del fabbisogno. A ciò si aggiunge il mancato riordino dei corpi di polizia preventivato tempo fa. Doveroso per l'Usl fare il punto della situazione: la carenza di personale – rimarca il segretario pubblico impiego, Giorgia Giacomini - è cronica da anni e si dimostra sempre più critica: sette/otto anni fa gli agenti erano 88, ora tra i 15 e 20 in meno. Tutto ciò a fronte di un cospicuo aumento dei servizi. Si è parlato anche dell'accordo con le organizzazioni sindacali sulla sezione antincendio e viabilità scaduto dal 2011, per cui il confronto non è mai ripartito. “Chiediamo di essere ascoltati” – dicono. Ecco perché l'assemblea ha deciso di intraprendere azioni mirate: innanzitutto l'Usl chiederà un incontro con la Segreteria Interni per poi rivolgersi ai capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione. Affrontata, infine, la questione del codice etico per agenti di Polizia Civile: già approdato in prima lettura consiliare, il sindacato ora auspica di poter avanzare delle osservazioni e aprire in proposito una discussione.
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