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Usl: la previdenza complementare obbligatoria sammarinese è ora una realtà

31 lug 2012
Usl: la previdenza complementare obbligatoria sammarinese è ora una realtà
Usl: la previdenza complementare obbligatoria sammarinese è ora una realtà
L' unione sammarinese dei lavoratori informa che la legge di riforma previdenziale dello scorso dicembre ha previsto la costituzione presso l’Istituto per la Sicurezza Sociale di un apposito fondo - denominato FONDISS - che ha lo scopo "di assicurare adeguati livelli di copertura previdenziale rispetto alla retribuzione/reddito finale dell’iscritto al momento del pensionamento" in aggiunta a quanto già previsto dal Sistema di Previdenza Principale, mediante la raccolta dei contributi, la gestione delle risorse e l’erogazione delle prestazioni determinata in funzione della contribuzione effettuata e capitalizzata.
Dallo scorso 1° luglio il FONDISS viene, infatti, finanziato con il versamento di contributi obbligatori a carico del lavoratore, del datore di lavoro o del committente, con una quota di contribuzione ripartita in modo uguale tra datori di lavoro e lavoratori, e con le stesse modalità di versamento previste dall’articolo 6 della Legge 11 febbraio 1983 n.15 (per i lavoratori dipendenti), e dal Decreto 30 dicembre 1985 n.168 e successive modifiche (per i lavoratori autonomi).
I lavoratori (dipendenti e titolari co.co.pro.) si vedranno pertanto trattenere in busta paga la seguente aliquota contributiva calcolata sull'imponibile previdenziale, dal:
1° luglio 2012 aliquota 0,5%
1° gennaio 2014 aliquota 1%
1° gennaio 2016 aliquota 1,5%
1° gennaio 2018 aliquota 2%;
Mentre l’aliquota del contributo a carico dei datori di lavoro o committenti, in favore dei lavoratori dipendenti o titolari di co.co.pro., avrà la seguente decorrenza progressiva:
1° luglio 2012 aliquota 0,5%
1° gennaio 2014 aliquota 1%
1° gennaio 2016 aliquota 1,5%
1° gennaio 2018 aliquota 2%.
L'adesione alla Forma di Previdenza Complementare è facoltativa per coloro che avevano compiuto 50 anni d'età prima dell'entrata in vigore della legge (22/12/2011), nonché per le Assistenti a persone permanentemente inferme. per richiedere l’adesione facoltativa per gli aventi diritto di cui sopra.
Tutti questi lavoratori potranno comunque aderire volontariamente a FONDISS <>, anche se al momento risulta ancora in fase di ultimazione la modulistica atta allo scopo.
I versamenti volontari saranno certamente più consistenti qualora il lavoratore sia convinto dei vantaggi della previdenza complementare, ed a tal fine il Comitato Amministratore gli dovrà fornire <
E’, questo, uno dei numerosi compiti che dovrà assolvere il Comitato Amministratore, nominato dal Consiglio Grande e Generale lo scorso 19 giugno. Il Comitato ha potuto eleggere il proprio Presidente solo martedì 24 luglio, nella persona del Dott. Sante Ruggero Lonfernini ed inizierà a lavorare con un certo ritardo, non certo addebitabile in alcun modo alla nostra Organizzazione che già aveva formalmente designato da alcuni mesi il proprio rappresentante, in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
Per far si che FONDISS sia una garanzia a sostegno della futura pensione delle lavoratrici e dei lavoratori, il Comitato Amministratore è chiamato ad assolvere l’importante compito di rendere operativa la legge che attualmente presenta alcune lacune e necessità di chiarimenti.
Primo fra tutti il ruolo della nostra Banca Centrale, alla quale la legge affida il compito di banca depositaria [e noi vigileremo affinché i nostri soldi restino nella Repubblica], ma anche le funzioni di consulenza rispetto alle singole scelte di investimento disposte direttamente dal Comitato Amministratore di FONDISS, nonché quella importantissima della vigilanza. Tre funzioni che, insieme Banca Centrale, dovremo meglio definire.
Oltre al necessario “chiarimento” con Banca Centrale, il Comitato Amministratore di FONDISS sarà impegnato già dai primi giorni di Agosto nel definire il proprio Regolamento, nonché una convenzione con l’ISS per il necessario supporto tecnico-amministrativo, senza dimenticare i compiti che già la legge gli affida espressamente. Un lavoro gravoso che vede il nostro rappresentante in seno al Comitato Amministratore fortemente impegnato per far raggiungere a FONDISS la piena operatività più breve tempo possibile.

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