L’Unione Sammarinese dei Lavoratori interviene sulle voci di tagli degli stipendi nella PA fino al 35%; illazioni peraltro smentite dal Congresso. Un’ipotesi che l’USL considera inammissibile: “Occorre piuttosto – si legge in un comunicato – ridurre gli sprechi, le inefficienze, centralizzare i costi. Bisogna inoltre diffondere una nuova cultura della trasparenza e della legalità”.
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