Aspettano i dati ufficiali sulle presenze in Repubblica, ma già fin da ora gli operatori turistici non nascondono la preoccupazione per i primi segnali che arrivano sull'andamento della stagione estiva. Un bilancio segnato dalla ridotta capacità di spesa dei turisti, da un calo dei consumi e delle prenotazioni. L'ondata di maltempo, poi, ha ad una chiusura anticipata della stagione estiva e anche questo ha avuto un peso significativo. “E' necessario un immediato cambio di rotta delle politiche turistiche ed economiche del Paese - affermano i vertici dell'Usot, l'associazione degli operatori turistici - affinché San Marino possa attrarre finalmente flussi di qualità e meno dipendenti dalle condizioni climatiche, capaci di dare più certezze agli imprenditori del settore turistico e commerciale”.
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