Approvato all’unanimità un odg sulla sicurezza sul lavoro, chiede la piena applicazione della legge, per evitare la caduta in prescrizione di diversi procedimenti penali. Le prime responsabilità vanno alla politica ed economia. Impegnate nel rattoppare un sistema fondato sull’anonimato e sul segreto bancario, dando vita ad uno spettacolo indecente. "Bisogna tutelare l’economia sana – dice Merlini - aprire la stagione delle riforme, quella fiscale, equamente distribuita, degli incentivi alle imprese; delle pensioni, una bomba ad orologeria; degli ammortizzatori sociali. Bisogna avvicinarsi all’Unione Europea e svincolarsi dall’Italia. Ma con le carte in regola. A iniziare dall’assetto istituzionale, definendo una carta costituzionale". Poi i numeri della crisi. Nel 2009, la FULI ha affrontato 143 vertenze occupazionali per un totale di 432 lavoratori, nei primi 4 mesi del 2010, 45 casi che hanno lasciato senza lavoro altre 166 persone. una situazione preoccupante. Oltre al fallimento del governo nel rapporto con l’Italia la critica è all’Anis che difende gli interessi di troppi e, con l’esecutivo, di aver fatto fallire il tripartito. Sul fronte interno chiede di rilanciare una campagna di adesioni. In modo che le organizzazioni possano misurare la propria rappresentatività senza dover demandare questo al Tribunale. Al termine dei lavori la mozione conclusiva. Approvati all’unanimità due ordini del giorno: il primo sottolinea la necessità di una nuova cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, orientata alla prevenzione di infortuni e malattie professionali, con la richiesta al Governo di completare la legge in materia del ’98. Nel secondo odg, affidato al sindacato il compito di organizzare una grande manifestazione, anche attraverso un nuovo sciopero generale, affinché la società civile possa far sentire la propria voce per sostenere l’economia sana di questo Paese. Domani si saprà la composizione del nuovo direttivo. Nel video l'intervista a Enzo Merlini
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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