L'assessore alle politiche del lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati e i rappresentanti della CGIL a confronto sul futuro dell'azienda, una realtà da 140 posti di lavoro e circa 500 per l'indotto emiliano romagnolo, da tempo in difficoltà finanziarie ereditate dall'attuale gestione. Comune la preoccupazione. Per l'assessore Soldati, la priorità è mantenere attiva la produzione e salvaguardare l'importante bacino occupazionale. Il sindacato invoca stabilità e prospettive di sviluppo, oltre all'impegno delle istituzioni per una rapida soluzione della vicenda.
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