Il passo falso della tigre cinese, che ha registrato nel primo trimestre la minor crescita economica dal 2009 ad oggi (+8,1%),i dati macroeconomici Usa ed i timori sulla tenuta delle banche, soprattutto spagnole, hanno pesantemente frenato tutte le principali borse europee. Che si sono mosse in controtendenza rispetto ai listini orientali, con Madrid e Milano in crollo con perdite oltre il 3%. Tensione anche sugli spread, con il differenziale fra Btp italiani e Bund tedeschi che ha chiuso a 379, sopra dunque la soglia di 340 indicata come livello di guardia dal premier Monti.
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