Segreteria al Lavoro e Segreteria alla Sanità, di concerto, hanno predisposto lo strumento normativo per sostenere chi ha esaurito l'indennità di disoccupazione e anche per anticipare lo scivolo pensionistico, sia pure con disincentivi. Lo scopo è aiutare economicamente chi ha perso il lavoro e fa fatica a ritrovarlo, problema che diventa ancora più difficile da risolvere in età vicina alla pensione.
Per accedere alla disoccupazione “straordinaria”, di 6 o 9 mesi aggiuntivi, occorre soddisfare una serie di requisiti ma il reddito dell'anno precedente non deve superare, al netto degli abbattimenti e delle detrazioni gli 8.500 euro procapite, se il nucleo familiare è composto da almeno 2 persone, o gli 11mila se si è single.
Qualora si abbia compiuto il 57esimo anno di età con 35 anni di contributi e si abbia perso il lavoro, è possibile accedere al pensionamento in deroga, ma secondo il calcolo di peggior favore e una ulteriore riduzione del 10%. Analoga la chances offerta a chi ha compiuto 60 anni con 20 anni di contributi.
Previste dal decreto anche estensioni temporali degli accordi di solidarietà, nuove norme per sopravvenuta inidoneità alla mansione specifica e anche l'elevazione – su proposta del Comitato Esecutivo Iss - del tetto massimo retributivo per gli occupati in regime di inserimento lavorativo.
Per accedere alla disoccupazione “straordinaria”, di 6 o 9 mesi aggiuntivi, occorre soddisfare una serie di requisiti ma il reddito dell'anno precedente non deve superare, al netto degli abbattimenti e delle detrazioni gli 8.500 euro procapite, se il nucleo familiare è composto da almeno 2 persone, o gli 11mila se si è single.
Qualora si abbia compiuto il 57esimo anno di età con 35 anni di contributi e si abbia perso il lavoro, è possibile accedere al pensionamento in deroga, ma secondo il calcolo di peggior favore e una ulteriore riduzione del 10%. Analoga la chances offerta a chi ha compiuto 60 anni con 20 anni di contributi.
Previste dal decreto anche estensioni temporali degli accordi di solidarietà, nuove norme per sopravvenuta inidoneità alla mansione specifica e anche l'elevazione – su proposta del Comitato Esecutivo Iss - del tetto massimo retributivo per gli occupati in regime di inserimento lavorativo.
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